2
G I U G N O
FESTA DELLA
REPUBBLICA
Il
…Ebbe allora inizio un periodo
nuovo nella vita dello Stato nazionale unitario, che era nato meno di
un secolo
prima e che seppe quindi aprirsi al ruolo delle autonomie regionali e
locali.
Alla
scelta
della Repubblica si accompagnò l'elezione, per la prima
volta col voto delle
donne, dell'Assemblea Costituente, e seguì infine
l'approvazione, a larghissima
maggioranza, della Carta costituzionale, autentica Tavola dei valori e
dei
principi in cui riconoscersi, dei diritti e dei doveri da rispettare.
Il
cammino
percorso a partire da quel giorno è stato lungo e
travagliato, ma fecondo.
L'opera di
ricostruzione materiale e
morale del paese sconvolto dalla guerra fu dura ma ricca di frutti. Le
tensioni
e le prove che insorsero poi sul piano sociale e sul piano politico
vennero
superate nel quadro delle istituzioni repubblicane.
È bene
che le nuove generazioni conoscano
questa storia. Perché se ne può trarre motivo di
consapevolezza e di fiducia
[…] (Tratto dal discorso di Giorgio
Napolitano, in occasione della Festa della Repubblica, 2006).
Siamo
fermamente convinti dell’importanza di un reale
coinvolgimento delle nuove
generazioni nelle celebrazioni di questa giornata. Sentendosi
protagonisti, i
giovani si accostano con maggiore passione alle storie degli uomini e
delle
donne che ci hanno permesso di vivere in un Paese libero e democratico,
riscoprendo e facendo propri, così, i valori repubblicani.
Quest’anno,
inoltre, il 2 giugno assume un significato particolare, rappresenta
un’occasione in più per riflettere sul 60°
anniversario dell’approvazione da
parte dell'Assemblea Costituente (
In
occasione,
dunque, della Festa della Repubblica e della Costituzione, vi offriamo
di
seguito una serie di spunti per realizzare percorsi didattici,
seminari,
laboratori e ogni altra attività che possa servire a
mantenere vivi ed attuali
i valori della storia e della memoria.